Ristrutturare Gratis & Ecobonus al 110%: la “sòla” all’italiana!
Ecobonus al 110%, ristrutturare gratis o quasi.
Presidente Conte ” Gli italiani potranno ristrutturare casa, senza spendere nemmeno 1 euro!”
Ebbene, ci siamo, finalmente abbiamo il testo del DECRETO RILANCIO, una potenza di fuoco di difficile comprensione, di complessa applicazione e come al solito, e spiace dirlo, composto da molte chiacchiere e nessuna risposta concreta.
Quindi, se anche te gira la testa e ti senti confuso, siediti.
Qui di seguito abbiamo deciso di fare un quadro riassuntivo dei BONUS che attualmente potrai utilizzare per ristrutturare e arredare la tua casa, che sono:
BONUS RISTRUTTURAZIONI AL 50%
BONUS MOBILI AL 50%
BONUS VERDE AL 36%
BONUS FACCIATE AL 90%
SISMABONUS DAL 50 ALL’85%
ECOBONUS DAL 50 AL 75%
Partiamo da lui, il Re delle ultime settimane l’ECOBONUS AL 110% e SISMABONUS CHE GRAZIE ALL’ART. 119 DEL NUOVO DECRETO E’ SALITO AL 110%!
Questo ti consentirà di fruire di una detrazione fiscale nella misura del 110% per le spese documentate e sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, da dividere in cinque quote annuali di pari importo.
Avrai inoltre, la possibilità di cessione del credito oppure dello sconto diretto in fattura, rispetto a questo, stiamo attendendo ancora le direttive da parte dell’Agenzia delle Entrate!
Per quali interventi puoi utilizzarlo:
a) interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo. Spesa massima 60.000 euro moltiplicato per le unità immobiliari dell’edificio;
b)interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A,, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici di cui al comma 5 e relativi sistemi di accumulo di cui al comma 6, ovvero con impianti di microcogenerazione
Spese non superiore a euro 30.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito;
c) interventi sugli edifici unifamiliari (adibiti ad abitazione principale) per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici ovvero con impianti di microcogenerazione.
La spesa massima su cui calcolare il bonus è di euro 30.000 ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito;
d) altri interventi di efficientamento energetico (INFISSI, PAVIMENTI, infissi, ecc.) nei limiti di spesa previsti per ciascun intervento i dalla legislazione vigente ed a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno dei suddetti interventi previsti dal decreto Rilancio.
NOTA BENE:
E’ necessario che ci sia il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, ovvero se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (A.P.E), ante e post intervento, rilasciato da tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata
e) interventi volti alla riduzione del rischio sismico nelle zone 1-2-3, e sempre con riferimento alle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021;
f) impianti fotovoltaici, per una spesa non superiore ai 48.000 euro.
Chi può richiede L’ECOBONUS AL 110%
- le persone fisiche
- i contribuenti titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)
- le associazioni tra professionisti e gli enti (pubblici/privati) che non svolgono attività commerciale
- i titolari di reddito d’impresa (solo con riferimento ai fabbricati utilizzati per l’attività imprenditoriale)
- i titolari di un diritto sull’immobile, i condòmini (per gli interventi sulle parti comuni condominiali) e gli inquilini che hanno l’immobile in comodato
- il familiare/coniuge o convivente more uxorio che vive con il possessore/detentore dell’immobile dove verrà realizzato l’intervento (a patto che sostenga personalmente la spesa)
So che in realtà la domanda che vuoi farmi è: ma allora posso Ristrutturare GRATIS CON L’ECOBONUS AL 110%, come dice Conte?
Difficilmente.
Certamente potrai usufruire dei credito d’imposta, cioè potrai detrarre l’importo delle spese dall’IRPEF o dall’IRES, ma dubito che troverai un’impresa disposta a fare lo sconto del 100% in fattura.
Sono tempi difficili per tutti anche per le imprese, le quali hanno bisogno di liquidità e non di un credito d’imposta cedibile, soprattutto se non si sa come.
Dai, so che Conte ti aveva quasi convinto di aver fatto una cosa straordinaria ma la verità è un’altra e tu comunque potrai godere di altri Bonus attualmente già attivi, come:
IL BONUS RISTRUTTURAZIONE 2020:
Ti consente di ristrutturare casa, effettuando lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione, e di fruire di una detrazione fiscale del 50% sino ad un importo di spesa di 96.000 eur.
IL BONUS MOBILI:
Si può usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. L’agevolazione spetta anche per gli acquisti effettuati nel 2020 ma potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio 2019.
La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
IL BONUS VERDE:
Il bonus verde consiste in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all’esecuzione di questi interventi.
La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. Pertanto, la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile.
IL BONUS FACCIATE: L’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 per interventi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone.
Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi.
Ti invitiamo comunque a tenerti aggiornato consultando il sito dell’Agenzia delle Entrate, chiamando il tuo commercialista oppure fissando un appuntamento con i nostri tecnici per una Consulenza Gratuita!
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